venerdì 21 ottobre 2011

IL LIBRO VERDE di MUAMMAR GHEDDAFI

Ora che lo scempio è stato fatto,ora che bande di criminali finanziate dai soliti ingordi regimi liberali hanno assassinato un grande rivoluzionario e condottiero della sua Nazione,non rimane che leggere il suo Libro Verde.Si,perchè la massa di democretini che lo hanno insultato,attaccato,denigrato,umiliato,offeso,in nome della loro stronzissima e squallida democrazia,manco hanno letto un paragrafo di questa brillante opera che unisce socialismo a islamismo.La Libia prima di Gheddafi era solo un pezzo di terra dove regnava un reuccio,una terra colonizzata brutalmente prima dagli italiani,poi dalle potenze occidentali in particolare inglesi e americani.Gheddafi ha creato una nazione e un popolo,ha posto un modello avanzato di stato e società,dove le donne avevano molti diritti e libertà,dove la scuola,la casa,la sanità,erano pubbliche.Personaggio talora eccessivo,ha commesso sicuramente degli errori,ma sempre per grandi obiettivi.Ha cercato di unirsi con altri stati africani,ha aiutato l'i.r.a,la palestina,in quarantanni non mancano alti e bassi,ma sicuramente la sua esperienza umana e rivoluzionaria sono qualcosa di alto e inimagginabile per pacitontisti,colonialisti euroatlantisti,fascisti,liberali e merdacce varie.Una guerra sporchissima,piena di calunnie,con dei banditi trucidatori di neri perchè neri ,fatti passare come brigate internazionali-rossanda vergognati!-bè,per chi volesse di seguito vi metto il link al Libro Verde,(io ho la versione in carta)Buona letturahttp://www.francocenerelli.com/antologia/libroverde/indice.htm
ottimo lavoro quello del signor cenerelli di metterlo a disposizione sulla rete

martedì 11 ottobre 2011

AUTOPSIA DI UN FALSO di MIMMO FRANZINELLI ED. BOLLATI BERLINGHIERI

Un popolo libero dovrebbe essere in grado di gestire una sana analisi storica circa il proprio passato.Comprendere il contesto storico,le scelte e le sconfitte.In Italia,ma non solo basti pensare ai diari di Hitler del 1983,non è possibile.Perchè la voluta scelta di basarsi su opinionismi,pressapochismi,giustificazionismi,ha portato a uno sputtanamento colossale della storia e della Storia.Sia come insieme di avvenimenti passati,sia come lezione che dal passato dovrebbe insegnarci il futuro.I libelli anti resistenza,lo squadrismo dei mammoletti ,i piagnoni del duce hanno così ridotto a macchietta anche patetica.
Questo libro mostra come i diari attuali siano i vecchissimi quaderni di Vercelli noti già durante gli anni 50.Quando due donne,madre e figlia,scrissero dei diari copiando la scrittura del duce prendendo spunto dalle cronache stampate sui giornali del Ventennio,ma anche dai diari di Ciano e altro materiale.Poi i suddetti diari finirono nelle mani di un uomo del Msi e qui tra mille viaggi furono rifiutati da Mondadori,Rizzoli e così via.Divennero persino un caso internazionale visto che vi misero le mani anche un nobile inglese in cerca di guadagno,alcuni storici come mack smith pressochè a digiuno di storia mussoliniana e così via.Questo ottimo libro di Franzinelli mostra la nascita dei diari falsi in quel di vercelli,il processo alle donne,il ritorno in piazza dei diari a Londra e infine nelle mani di Dell'Utri.
Si cerca di sdoganare il fascismo con quella melassa nerissima e indigesta tipica dei fascisti che dai virilissimi slogan all'insegna della maschia violenza ,sono finiti per scoprirsi comandati da un tenerone che in confronto quello interpretato da D'Angelo è la reincarnazione di Mengele.
Lettura assolutamente consigliata.

lunedì 10 ottobre 2011

MATTATOIO 5 di KURT VONNEGUT

Questo è un libro che a mio avviso è ad un passo dalla leggenda e dall'epocale,ma anche no..è leggendario!
Nasce dall'ossessione del suo autore per l'infame strage di Dresda,della quale se ne parla poco perchè non opera di quei bastardi di nazisti o di quelle carogne comuniste,ma nata,pensata,attuata dalle superiori e perfette democrazie liberali.Per non essere di meno gli americani bombarderanno hiroshima e nagasaki.
Vabbè,la storia è quella di Bill Pilgrimm un uomo normale che ha un dono particolare.salta nel tempo e non riesce a controllare questo fenomeno.La guerra,il matrimonio,la vedovanza,il rapimento da parte dei dischi volanti e la sua vita da animale da zoo su un pianeta oltre il nostro sole.
Il libro è intenso sia nei momenti di ilarità ,spesso su argomenti tragici,che quando tocca le vette del lirismo malinconica
Un capolavoro

domenica 9 ottobre 2011

TERZO UOMO di GRAHAM GREENE

Questo è il racconto che lo scrittore inglese ha scritto come base per la sceneggiatura del popolarissimo film di Carol Reed con Orson Wells e Joseph Cotten. Una storia noir malinconica e tragica che ambientata nel dopoguerra in quel di Vienna mette in mostra la difficilissima vita della cittadinanza,la confusione e rivalità delle polizie militari -cattivissimi naturalmente i russi,bravissimi guarda un po' gli inglesi-meraviglioso racconto di decadenza umana,inganno e disincanto.
Rollo Martins arriva a Vienna per incontrare l'amico Harry Lime.Apprende che è morto in un incidente stradale,ma misteriosi personaggi e varie peripizie lo metteranno di fronte a un inganno e a una scelta amarissima.

Da leggere per capire come scrivere un noir degno di nota