giovedì 24 gennaio 2013

ROBERT E HOWARD E SOLOMON KANE

La maggior parte di noi vive la sua vita nella sua dimensione,legato a quella che è l'estrazione sociale,la sua morale, (quella di chi comanda e quella di chi obbedisce,come ci rammentano nel film La Corruzione di Bolognini),contiamo i giorni che abbiamo ancora a disposizione,chiniamo la testa di fronte alle ingiustizie che subiamo,perchè il mondo va così. Te la fanno pure apprezzare l'ingiustizia! Sei tu che sei sciocco,hai ancora una morale? Parli di etica? Non vedi chi sono gli eroi di oggi? Arroganza, soldi facili, vizio conformista e tanta sana cretineria. L'uomo medio vede queste cose :le desidera o ne prova ribrezzo. E trascina con sè la sua vita mediocre.
Lo scrittore no. Egli ha un grande e potente potere: la fantasia. Certo, da grandi poteri derivano grandi responsabilità, per cui non c'è niente di peggio di uno scrittore dozzinale, con un immaginario povero e riciclato male.
Però pensateci: tu puoi creare mondi lontani, mostri giganti,eroi e decidere come usarli. Io, da modesto e amatoriale scrittore da blog, amo scrivere perchè posso distruggere quelle classi sociali e politiche colpevoli della vita di merda e delle guerre imperialiste. Altri si fermano a riscrivere l'immaginario americano che vedono al cinema, ma il fatto di inventare è importante:significa avere idee,convinzioni, non lasciarsi trascinare  dagli eventi. Sappiamo che siamo deboli,ma ce ne freghiamo e seppure solo per noi, (e i pochi o tanti che leggeranno), trasformiamo la realtà a nostra immagine e somiglianza. In ogni scrittore c'è dio,anche un dio minore eh!Ma c'è.
Robert chissà come se la passava nel sud degli stati uniti. Posti bigotti,polverosi, di dabbenismo forzato e borghese e violenza cruda ,pronta sempre ad esplodere. Giorni pigri di vento e polvere, pregiudizi,razzismo,vecchi cowboy con vecchie storie . La provincia. Uguale a sè stessa in ogni posto,sempre e per sempre.
Non ha buoni rapporti con il padre, Robert, il suo vecchio è lo stimatissimo medico del paese. Ha un carattere prepotente e arrogante, a farne le spese il figlio. Il quale di carattere introverso cercherà il rifugio sia nella letteratura, nei romanzi di avventure che lo portano a sognare paesi lontani, azione e mistero, e nello sport: farà pugilato e body building per difendersi dai coetanei che lo trattano male e anche dal padre.
Ha un bellissimo rapporto con la madre,a esser sinceri troppo forte e simbiotico. Tanto da risultare escludente con il resto del mondo. Lo scrittore si vanta delle origini scozzesi che arrivano da parte materna.

Come tutti , o quasi tutti, quelli che usano la scrittura come stampella per la propria traballante esistenza, egli comincia giovanissimo a scrivere prima di tutto per sè stesso.. Come via di fuga da un mondo ostile , o forse che non si riesce a comprendere.
Il suo primo racconto pubblicato risale al 1925 : Spear and fang si chiama il racconto pubblicato da Weird Tales.
Lascia la sua cittadina solo per gli studi, ma abbandonerà presto l'università per fare diversi lavori. La svolta avviene con il racconto Ombre Rosse dove esordisce il suo personaggio Solomon Kane, Howard considera questo il suo miglior personaggio,quello che sente più vicino.
In questi anni comincia la sua lunga amicizia con un grandissimo,un Dio della letteratura ingiustamente considerata solo "horror",cioè Lovecraft. Il solitario di Provvidence reputa splendidi i racconti dello scrittore texano,la sua capacità di mescolare storia e fantasia,puntando a costruire mondi fantastici,inesplorati,inquietanti.E la prosa potente,cruda,epica,trascinante.
Ora fra tanti che scrivono e magari scrivono bene,ma fanno una onesta vita da scrittori medi,c'è sempre quello che in sostanza non inventa il genere,ma lo porta al massimo della sua potenzialità. Howard sconvolge il genere fantasy  attraverso l'acciaio,i muscoli,la violenza esplicita e cruda,una certa umanità dei personaggi,concretezza,furore. Sangue e metallo. Tutto questo è il suo personaggio più fortunato e conosciuto anche grazie a un film leggendario che ha rivitalizzato  il genere per le future generazioni,parlo di Conan.
Si , perchè se oggi ci pare normale e scontato,ma anche banalizzato  e ridicolizzato da troppe copertine di pessimi gruppi power/epic metal, tanto che io per anni ho deriso il genere pensando ai manowar eh! All'epoca questa sua stupefacente fantasia di mazzate,violenza, eroismo sfrontato, era qualcosa di assolutamente fresco,potente,innovativo.
Ricordate di pensare anche al nostro grandissimo Salgari eh? Pure lui come lo scrittore americano era dotatissimo di immensa fantasia e aveva descritto mondi lontani senza mai spostarsi da casa e anche lui purtroppo si è ucciso.

Sono tanti i personaggi inventati da Howard,oltre a Kane e Conan. Come dimenticare  Kull di Valusia,una sorta di conan delle origini,  Bran Mak Mort valoroso principe dei Pitti che vuol unire le tribù britanniche contro l'invasore colonialista romano de roma?
Si permette anche il lusso di dare il suo contributo al mito di Chtulu nel racconto :La pietra nera.

Cosa è un uomo senza amore? Un occhialuto scapolo,ecco cosa eh. Siccome Robert non ha problemi di vista eccolo conoscere una ragazza Novalyne Price Elis, la loro sarà una relazione intellettuale assai contrastata e dura,per l'intromissione costante della madre e per il carattere non facile dello scrittore.
Anni e anni dopo la donna scriverà un libro One who walked alone, da cui verrà tratto il film Il mondo intero.
Il primo giugno 1936 visto l'aggravarsi della malattia della madre e conscio che la donna sia destinata a morire,prende la macchina e va nel deserto. Qui si spara.
Una  morte straziante e non è il primo scrittore che decide di porre fine alla sua vita in questo modo. Pensiamo a Salgari,o alla Woolf. Scrivere e inventare mondi nuovi dove rifugiarsi non basta. La realtà è sempre più forte e prima o poi viene a chiedere il conto,noi non possiamo fare altro che pagare.
Però ,per quanto infelici e inadatti a vivere nel mondo,essi ci lasciano cose che industriali,maneggioni,furbi,gente "normale", non ci lascerà mai:personaggi e storie che diventano le nostre
Sai c'è sempre una ragazzina con il poster di rocky e la passione per l'implacabile o uno straordinario,meraviglioso,stupendo occhialuto stalinista che però ha anche una forte propensione a fantasticare,inventare,perdersi in storie violentissime. E quindi la vita di Robert, Emilio,Jack,Fedor,Lev,Stephen,Virginia, non finisce quando muoiono loro ma continua e continua passando nelle nostre vite e noi le doneremo ad altri.
Io ad Howard mi son avvicinato da poco grazie al mio amico Paolo Motta, al quale dedico questo articolo ,che mi ha prestato un'antologia con i racconti di Solomon Kane.. E come spesso succede con le persone :è stato subito amore.
Solomon credo sia il miglior personaggio mai inventato in termini di racconti d'avventura,horror,fantasy. Si lo so,è una esagerazione,ma è la mia idea.
Credo che a suo favore giochi il fatto che pur essendo un eroe non è lezioso,retorico,senza macchia,egli è un feroce vendicatore,ma è anche l'uomo che nel racconto horror-adventure Ali della notte,impazzisce di dolore perchè non riesce a salvare un villaggio che si era affidato a lui dall'attacco di terribili mostri. Egli è l'uomo che per vendicare una ragazzina violata stermina una banda di marrani e vili lestofanti inseguendoli per tutto il mondo.Egli è il simbolo forte e travolgente della giustizia nuda e cruda,senza tentennamenti,senza ripensamenti e scappatoie legislative. Un uragano Puritano di inaudita violenza, un combattente destinato alla solitudine ,al vagare di paese in paese,a scontrarsi sempre con quanto di peggio il mondo possa offrire.
Per questo lo considero il mio eroe. Perchè, seppure sostituite con istanze politiche, è il mio modo di scrivere e inventare storie. E poi Solomon è davvero un personaggio completo,legato al genere,ma anche spostato in avanti. Non cede alla retorica,la violenza nei racconti è totale e non ironica. Non si scherza quando parli del male e di come combatterlo.
La grande forza di Howard è quello di trascinarti nella sua storia.Non la leggi,la Vivi!
E per questo,noi sappiamo che da qualche parte nel deserto un uomo sta camminando,ma non cammina da solo con lui ci sono guerrieri e condottieri e la strada è costruita da noi,che ogni giorno dedichiamo il pensiero a chi ci fa il dono migliore;ci offre un'altra vita  e nuovi amici.