Un popolo libero dovrebbe essere in grado di gestire una sana analisi storica circa il proprio passato.Comprendere il contesto storico,le scelte e le sconfitte.In Italia,ma non solo basti pensare ai diari di Hitler del 1983,non è possibile.Perchè la voluta scelta di basarsi su opinionismi,pressapochismi,giustificazionismi,ha portato a uno sputtanamento colossale della storia e della Storia.Sia come insieme di avvenimenti passati,sia come lezione che dal passato dovrebbe insegnarci il futuro.I libelli anti resistenza,lo squadrismo dei mammoletti ,i piagnoni del duce hanno così ridotto a macchietta anche patetica.
Questo libro mostra come i diari attuali siano i vecchissimi quaderni di Vercelli noti già durante gli anni 50.Quando due donne,madre e figlia,scrissero dei diari copiando la scrittura del duce prendendo spunto dalle cronache stampate sui giornali del Ventennio,ma anche dai diari di Ciano e altro materiale.Poi i suddetti diari finirono nelle mani di un uomo del Msi e qui tra mille viaggi furono rifiutati da Mondadori,Rizzoli e così via.Divennero persino un caso internazionale visto che vi misero le mani anche un nobile inglese in cerca di guadagno,alcuni storici come mack smith pressochè a digiuno di storia mussoliniana e così via.Questo ottimo libro di Franzinelli mostra la nascita dei diari falsi in quel di vercelli,il processo alle donne,il ritorno in piazza dei diari a Londra e infine nelle mani di Dell'Utri.
Si cerca di sdoganare il fascismo con quella melassa nerissima e indigesta tipica dei fascisti che dai virilissimi slogan all'insegna della maschia violenza ,sono finiti per scoprirsi comandati da un tenerone che in confronto quello interpretato da D'Angelo è la reincarnazione di Mengele.
Lettura assolutamente consigliata.
Nessun commento:
Posta un commento