Dopo due dimenticabili operine della serie "Polpettoni indigesti",ecco un sobrio e decente libro che perlomeno ha la compiacenza di essere scritto assai bene,non solo:cerca in qualche modo di fare anche una piccola lezione di storia e propaganda.
Opera d'esordio di uno scrittore che mi sta francamente sulle palle,cioè:Mr Ken Follet,questo romanzo è l'avvincente storia della super spia Faber,detto l'Ago.Il quale deve avvertire i tedesconi dei loschi piani inglesi circa lo sbarco ammmeregggano in quel di Normandia,ma dopo una fuga avventata su una barchetta si schianta sulle coste di un'isoletta popolata da:una moglie insoddisfatta,un bamboccio cazzola,un vecchio e un paralitico,cioè lo sposo della donna che non gode da una vita.
Miscela di spionaggio,thriller,romanticume,è un libro tuttosommato piacevole. Perlomeno quei bastardi albioni hanno una certa grazia nella scrittura.
Se non avete nulla da fare,leggetelo
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