lunedì 12 gennaio 2015

FIABA D'AMORE DI ANTONIO MORESCO

Può l'amore sconfiggere il male, ( di vivere, della società, dei tempi cattivi e feroci che viviamo), donarci una forza tale da superare il dolore e la morte? Questa domanda potrebbe essere alla base di codesto ottimo libro di Antonio Moresco.



Cosa narra codesta opera letteraria? Dell'amore profondo,totale,assoluto di due individui: Antonio e Rosa. Lui è un senzatetto , ridotto a un ammasso di sporcizia,abbandono, trascuratezza. Uno di quelli che passano le giornate cercando cibo nei bidoni della spazzatura, rifiuta ogni tipo di contatto e relazione con il resto del mondo, tanto che pure gli altri clochard lo reputano un folle, e lo evitano.
Lei invece , è una bellissima ragazza. Non si capisce cosa faccia nella vita,ma è radiosa,di una pulcretudine che fa male al cuore e agli occhi. Cosa hanno in comune questi due? Nulla. Ma l'amore segue vie misteriose e quando arriva non è mai come l'avevi pensato o voluto. Stupisce. Sempre.
Così la ragazza prende per mano l'anziano uomo, lo porta a casa , se ne prende cura. Lui ricomincia a vivere,a ridere, a essere un uomo. Un essere umano. Poi...Un giorno tutto finisce. E lui torna alla sua vita, mentre lei si perde in storielle da poco.

Fino a quando..



Una bellissima favola, un libro che si legge con passione e massima empatia,dalla prima all'ultima pagina. L'amore che fa fatica a mantenersi,a vivere e sopravvivere,e che sfida vita e morte,perché nonostante noi facciamo di tutto per sputtanarlo e renderlo un mezzo di potere,di sfogo dei nostri egocentrismi,di stupide e ridicole regole ai tempi malsani della guerra tra sessi ( tutte cose naturali nel mondo libero), esso avanza glorioso e forte. E noi dovremmo esser abbastanza intelligenti da non combatterlo, ma assecondarlo, abbandonarci agli altri per ritrovarci, condividere ogni istante della nostra vita, non farci idee di perfezione,non vedere negli altri la nostra immagine e i nostri desideri o tormenti. Questo dovrebbe essere l'amore.
Anche in una città indifferente, frenetica,senza pietà, ben descritta dallo scrittore. Proprio in questo posto i due protagonisti e il colombo ferito che fa da ambasciatore fra i due protagonisti,scoprono la forza dei sentimenti.  Moresco pare dirci questo: anche all'inferno puoi incontrare un'anima gemella che possa confortarti,perché l'essere umano, ( seppure ferito , anche se commette atti esecrabili),è fatto di sentimenti e vuole condividerli e dividerli con altri.
Perché un sorriso, un bacio,una camminata mano nella mano, il viso della nostra donna o uomo quando ci svegliamo e la -lo troviamo lì, non ha prezzo. Nessun prezzo.
Dovremmo solo imparare da zero ad amare, senza paura di farci male,senza paura di non aver controllo sulla nostra vita..



Fiaba d'amore è appunto una fiaba. Per qualcuno suonerà forse ruffiana, buonista, i soliti imbecilli,che ci vogliamo fare,ma è molto di più. Un libro che in questi tempi aridi ci ricorda la forza del romanticismo,dell'amore,del stare con e negli altri.
Ringrazio gli amici Francesca e Fausto per avermelo donato . Siamo troppo numero uno!


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