lunedì 10 dicembre 2012

EDGAR ALLAN POE

Ricordo la stagione: estate. Non ricordo però se a quel tempo io andassi alle medie o alle superiori. Dettagli inutili, la scuola nei regimi liberali fa schifo. Meglio le scuole di partito della SSSR, bè comunque una professoressa in vena di reale educazione alla letteratura,alla cultura, alla formazione di quella banda di coglionazzi che son i giovani di ogni sesso e classe sociale. Non conoscevo E.A. Poe,a quei tempi. Infatti ricordo un pomeriggio triste,io e il mio amico Culo di Gomma famoso meccanico,non sapendo che fare decidemmo di dedicarci alla lettura di questo scrittore. "Fa horror,deve essere tipo Venerdì 13"Mi disse Culo di Gomma, "Wow!" Risposi io, a lui rispondevo sempre così. Qualsiasi cosa mi dicesse perchè era la versione grande e grossa di Khal Drogo, ma più cattivo. E allora prendiamo questa raccolta di racconti e cominciamo a navigare controcorrente su un fiume in piena : di immagini,ossessioni,malattia,devianza,crudeltà,condanna implacabile,mostri umani e altri  meno, regni malati di morte e feste macabre,e il mio grande e intramontabile eroe: Hop Frog,bè spero che qualcuno lo ami questo buffone di corte che fa giustizia dell'idiozia e cattiveria dei re. Talemente lo amo che un personaggio di uno mio racconto post-atomico si chiama come lui. Che culo! E sta volta non di gomma,ma diciamolo a bassa voce che altrimenti Kahlisi va a fare la spia eh...Fu una lettura davvero complessa, complicata, ardua, ricca di vocaboli non proprio di largo uso e consumo, scritta nella Lingua Arcana e Magica dei grandi Dei. E tremavo di paura e compassione per quei protagonisti così disgraziati, per quegli amori così maledetti, ero credulone e romantico ,  non che sia cambiato tanto da quei tempi eh. Una lotta estrema con la voglia di abbandonare tutto e dedicarmi a letture più immediate. Sai, non ho avuto difficoltà con Lovecraft,ma con Poe..la madonna!Ne ho avute e anche tante. Però cosa divide chi AMA leggere e chi Legge? Che ti dai da fare,ti sfidi, cerchi di migliorare sempre. La tua lettura diventa complicata mentre lo stai diventando anche tu.
Non è che devi essere un gigante nella cultura,sicuramente c'è una casa e un uomo migliore, ma è il tuo piacere,il brivido di una sfida con la leggenda della parola e della scrittura.
E.A. Poe nasce l'unica volta sobrio in vita sua il 19 gennaio 1809 e muore a soli quarantanni il 7 ottobre 1849. A Baltimora.
Sai che mi son sempre chiesto ma esiste una traccia nell'infanzia di quello che un uomo diventerà , ( si anche una donna,ma voglio dire più che avere figli e occuparsi del marito..No,non sono maschilista,ma realista), o è tutto un caso,un capriccio del destino e del caos? Come era Edgar da bimbo ? Figlio di due attori , (Elisabeth Arnold Hopkins e David Poe), ebbe un fratello e una sorella, (Rosalie,minore , e William decisamente maggiore), alla morte dei genitori venne affidato alle cure di John Allan, un ricco mercante che si occuperà di lui, diventando il vero padre.Questo spiega anche il doppio cognome.

Trasferitosi in Inghilterra diede subito segnali di grande attenzione e passione per la musica,la poesia,la cultura  e arte. Una passione smodata,incontrollabile,prepotente,quasi una malattia,una febbre che brucia e divora la vita del bambino e ragazzino.
Cresce quindi , grazie a dio, con una sana e robustissima cultura ed educazione prettamente inglese. Rimane talmente impressa nella sua prodigiosa memoria che descriverà la sua scuola nel celeberrimo William Wilson.

Turna a surriento..Ah, no..In America. Ha dodici anni.

Qui si dedica a scrivere poesie, viene espulso dall'Accademia di Richmond e si invaghisce perdutamente di una donna assolutamente più grande di lui,tale : Elena Stannard. La morte della donna lo fa precipitare in una sorta di incubo d'amore e morte. Inconsolabile torna alla notte nel cimitero dove lei è sepolta per piangerne la dipartita. Si potrebbe vedere lei dietro le innumerevoli donne protagoniste delle sue poesie e racconti.Un incontro feroce e indimenticabile con la dolcezza dell'amore e l'ineluttabilità della morte.

Ad esempio è noto che la poesia Tamerlano, venne composta per un altro amore finito male.Questa volta per intervento del padre della ragazza , ( Sarah Elmira Royster), il quale ha in odio il padre adottivo del povero Edgar.
Anche questa faccenda segna un'anima già di suo particolarmente sensibile.

Non solo le ragazze sono il suo problema, si rompe definitivamente e non verrà più risanato (ai tempi non c'era la De Filippi), mai più il rapporto con il padre. Quanto pare stufo di spendere soldi per un figlio alquanto scapestrato per quanto incline alla più nobile delle arti,cioè :la poesia.
Riesce miracolosamente e con tanto impegno a pubblicare il suo primo libro chiaramente in versi: Tamerlano e altre poesie , dove il suo amore per Lord Byron appare alquanto evidente.

Una persona di sifatta natura pare inconciliabile con il mondo militare, nondimeno Poe si arruola nell'esercito e arriva a coprire il grado di sergente maggiore. Ha la geniale idea di iscriversi anche a West Point,ma poi si fa espellere per indisciplina.
Stampa ancora qualcosa, ma è con il 1835 che forse avviene una svolta nella sua vita- ho detto forse, ho tirato a sparare eh...- pubblica i primi racconti sul Courrier ed entra a far parte della redazione del Southern Literary Messenger di Richmond. La sua vita continua a essere una lunga ballata macabra,angosciosa,la forza negativa della distruzione preponderante sul suo essere.Soffre di crisi depressive,di lunghissime e plumbee malinconie, cercando invano e con speranza conforto nelle altrui parole.
Nel 1836 sposa la giovanissima cugina: Virginia Clemm, di appena tredici anni.

Poco dopo nel 1837 e 1838 scrive e pubblica Storia di Arthur Gordon Pym. Libro leggendario presso innumerevoli schiere di ammiratori, o no?

Nel 1840 dà alla luce vere e proprie perle della narrativa gotica,del terrore,dell'inquietudine,del macabro:La  caduta della casa degli usher, Morella,William Wilson, e pubblica anche la sua prima raccolta di racconti: i racconti del grottesco e arabesco.

Nel 1841 è inventore ,a detta di molti, del primo racconto poliziesco .Delitti di Rue Morgue, la base,la radice,il seme del genere. Il primo in cui compare l'antenato di tutti gli investigatori logici deduttivi:August Dupin. L'assassino è la scimmia,comunque.

Sono anni davvero favorevoli,i suoi scritti gli danno vasta popolarità. Parliamo de Lo scarabeo d'oro,il gatto nero, il corvo e altre poesie. Una pagina di queste immortali opere farebbe la felicita degli scrittori da best sellers odierni eh!

Poe è senza ombra di dubbio lo scrittore innovativo che diede impulso al movimento gotico, o neo gotico fate voi, al romanzo poliziesco,al terrore e alla morte,ma scrisse anche numerosi racconti satirici e comici spesso attaccando con veemenza la cultura del romanzo popolare dell'epoca. L'Angelo del bizzarro,l'uomo di affari,questi alcuni titoli


Dopo altri anni in cui offre al mondo la sua mirabolante arte attraverso perle assolute come Il pozzo e il Pendolo,ad esempio, inizia per lui una marcia verso l'autodistruzione.Nel 1846 muore infatti la moglie e questa perdita avrà un ruolo e un peso fondamentale nella sua rovina. Si abbandona all'alcol,e si lascia andare alla deriva. Ridotto in povertà userà le lenzuola della dote matrimoniale per avvolgere nel sudario il cadavere della donna.

Arriviamo quindi alla sua morte.Nel delirio totale viene ritrovato mentre vaga per le strade di Baltimora il 3 ottobre 1849. Cosa ci facesse ,cosa avesse sconvolto tanto la sua mente da portarlo a sproloquiare e delirare non è dato conoscersi. Sarà sempre un mistero, anche le sue ultime parole sono avvolte nella nebbia della mancanza di indizi.Ripeteva reynolds?Chiese al signore di aver pietà della sua anima?Girano leggende e supposizioni sulla sua tragica fine,come conviene a un grande autore,a un mito,a un uomo di tempesta e vetro,capace di grandi sensibilità,poesia,acume e di perdersi nel giro dell'alcol e della dissolutezza.


Come poeta riconosciamo una grande influenza del decadentismo e simbolismo,di scuola rigorosamente francese.Tra le sue noti brillanti come critico di poesie,gli voglio riconoscere quella della brevità della stessa,non esiste niente di più ridicolo di sentire un uomo recitare una lunga poesia.Si disperde in gigionerie e .oh,la divina commedia letta da Benigni è davvero una cosa oscena ok?

La sua importanza è tale che moltissimi scrittori che a loro volta hanno fatto la storia della letteratura lo citano come loro fonte primaria.Da Baudlaire,a Verne,a H.P.Lovecraft.

Poe è per me un grandissimo uomo, la gente si sentirà attratta dai suoi guai,perchè funziona così. Dietro false lacrime e parole di comprensione arrivano le comari della miseria umana a reclamare la loro parte di pettegolezzi,giudizi facili,invadenza e intromissioni. Tutti noi che non siamo mai stati sani, conformisti alle regole della borghesia immobilista e reazionaria,siamo gente da ridicolizzare e temere..Non mancano leggende,miti,farneticazioni e alla fine si rischia di diventare Lo Scrittore Alcolizzato che fece una brutta fine. E l'Uomo Innamorato,talmente conscio del grande potere e dell'importanza dell'amore di finire distrutto per la morte delle sue amate,e l'inventore dei generi che tanto amiamo,lo studioso di poesia,mesmerismo,scienza,cultura.Il Titano tra Titani di carta della letteratura.No,Poe non è solo un uomo dalla vita tragica,come molti altri artisti è anche il nostro compagno di pomeriggi tristi ,aspettando che l'amico Culo di Gomma famoso meccanico trovi il bullone mancante per far girare il nostro cuore e i suoi cristallini sentimenti dalla parte giusta,dove non stanno le persone che ci reputano normali,dove non stanno i freak in parata,ma il Genere Umano.
Ebbene,Poe mi ha fatto compagnia per tanti di quei pomeriggi.Tra macabro terrore e una voglia matta di essere al fianco di Hop Frog e portare la giustizia che tutti vorremmo.
Questo,per me è Edgar Allan Poe.

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